Turismo

L’indotto del settore turistico è spesso sottovalutato. Il Ticino ha tutte le carte in regola per essere il fiore all’occhiello del turismo svizzero: il clima, le bellezze naturali, le caratteristiche paesaggistiche, una forte accezione culturale e una tradizione gastronomica che è impossibile non apprezzare. È dunque fondamentale promuovere il prodotto “Ticino” affinché in Svizzera e all’estero sia sinonimo, oggi più che mai, di un servizio e un’offerta di impareggiabile qualità. Anche in quest’ambito la digitalizzazione offre molteplici opportunità per pubblicizzare le innumerevoli attività che si possono svolgere sul nostro territorio, favorendone la messa in rete. L’unicità dell’offerta del nostro Cantone dovrebbe spronare a unire gli eventi culturali a esperienze culinarie e a integrare congressi e convegni nelle idilliache cornici che offre la nostra regione, esplorando settori quali il turismo congressuale anche nei luoghi più discosti del Ticino e fornendo gli incentivi necessari a che l’offerta sia ampliata in tutte le stagioni. I centri storici (vissuti in primo luogo dagli abitanti) devono tornare a essere il cuore pulsante delle città ticinesi. Rilanciare queste zone – così che si ripopolino di commerci e dei mercati cittadini – è solo possibile per mezzo di una collaborazione pubblico-privato. Dal mio canto desidero farmi portavoce a livello politico di ogni iniziativa sostenuta da privati che miri al promovimento turistico.